Prendersi cura di se stesse: ecco perché il self care non è egoista

Perché ci sentiamo in colpa quando ci prendiamo cura di noi stesse? Perché ci sentiamo in colpa quando togliamo tempo agli altri e ci mettiamo per una volta al primo posto? Perché siamo le prime a giudicare noi stesse per fare qualcosa che non solo dovrebbe venirci assolutamente naturale, ma è anche fondamentale per la nostra salute e la nostra felicità?

In questo articolo parliamo di cosa è self-care, cosa significa praticarlo e perché non è un atto egoistico, ma assolutamente necessario. Parliamo anche di come liberarsi dei sensi di colpa una volta per tutte.

Se vuoi sapere di più sul perché self care non è egoista, puoi anche ascoltare l'episodio 10 del mio podcast Healthy Busy Life, cliccando qui sotto:

Cosa è il self-care?

Self-care è un termine inglese che viene definito dal dizionario Oxford come "la pratica dell'adottare un ruolo attivo nel processo di preservazione del nostro benessere e felicità".

Self-care è, quindi, nella pratica un atto di amore verso noi stesse. E' prenderci tempo per nutrirci attraverso attività che riforniscono la nostra energia e ci permettono di preservare l'equilibrio, specialmente durante momenti di stress.

Self-care non si limita, quindi, a farsi un trattamento di bellezza, non è qualcosa di accessorio ed opzionale di cui potremmo anche fare a meno. Self-care significa prenderci cura del nostro benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale, che sono elementi imprescindibili del nostro essere individui funzionali, equilibrati e, soprattutto felici. Nell'introdurre questo argomento alle ragazze che seguo, ho trovato intuitivo distinguere due tipologie di self-care: 

• Il self-care non negoziabile che comprende attività necessarie alla nostra sopravvivenza, come una adeguata nutrizione e attività fisica, la gestione dello stress e un riposo di qualità. Implementare abitudini che ci permettono di tenere sotto controllo questi quattro aspetti ci permette di vivere nella condizione di equilibrio minimo. Intuitivamente ciò non basta. 
• Il self-care 2.0 invece, ci permette di concentrarci sull'obiettivo un po' più ambizioso di renderci felici. Pertanto esso comprende tutte le attività che ci permettono di energizzarci, che sono allineate con noi e che permettono di esprimerci al nostro massimo potenziale. 

Siamo donne impegnate ed è quindi normale che tra famiglia, eventuali figli, lavoro, casa, volontariato ed altre responsabilità a volte non ci sia abbastanza tempo in una giornata per fare tutto ciò che vorremmo. Finché si tratta di episodi isolati, tutto regolare.

Ma quando diventano la norma, allora ci stiamo dicendo forte e chiaro dove siamo nella scala della nostre priorità e stiamo consolidando la cattiva abitudine di metterci all'ultimo posto.  

Validazione esterna, paura del giudizio e poca organizzazione

Se facciamo fatica a prenderci cura di noi stesse è spesso perché riponiamo il nostro valore in quella validazione esterna dei nostri famigliari, capo, amici, vicini o chi altro. Ed è proprio nel cercare quel riconoscimento, che tutto il resto diventa più importante e mettiamo noi stesse all'ultimo posto. Se non siamo onnipresenti con i nostri figli, non siamo buone madri, se non rispondiamo immediatamente ad un’email di lavoro, non siamo buone dipendenti, se non puliamo, cuciniamo, facciamo la spesa, paghiamo le bollette, che donne siamo?

Quando non abbiamo abbastanza per noi, abbiamo poco anche da dare agli altri

Self-care non significa che non ci importi degli altri. Sfatiamo questo mito. Cominciamo invece ad abbracciare l'idea che prenderci cura di noi stesse sia, in realtà, l'unico modo per prenderci cura di chi sta intorno a noi. Come possiamo dare agli altri quando abbiamo il serbatoio mezzo vuoto e non abbiamo energia o motivazione, quando ci sentiamo frustrate e irrealizzate, quando non siamo centrate ed in equilibrio?

C'è una differenza sostanziale tra narcisismo ed egocentrismo ed avere un atteggiamento di rispetto, amore e cura nei confronti di noi stesse. Tu hai il dono e la responsabilità del tuo corpo, della tua salute e della tua felicità, e nessuno può farlo per te, è tutto nelle tue mani. Quindi, se ti capita di sentirti giudicata e di giudicarti perché hai bisogno di un momento tutto per te, perché ti vuoi dedicare ad un tuo progetto quando "dovresti" stare con i tuoi figli, perché vuoi prenderti una pausa dal lavoro in mezzo alla giornata per farti una passeggiata, cogli questo come un segnale che è forse tempo di cominciare a lavorare su te stessa e sul tuo Mindset.

E se non riesci a fare di te stessa una priorità, è spesso anche perché la tua quotidianità è disorganizzata, senza un sistema di abitudini che supportino la cura di te stessa e la tua crescita. La soluzione sono proprio queste ultime: costruire un set di abitudini ti permette di navigare automaticamente la tua giornata senza fare appello quotidianamente alla forza di volontà. 

5 motivi per cui dovresti fare di self care una priorità

Self-care non è solo importante per la nostra sopravvivenza come specie, ma è il fattore determinante della nostra felicità:

• Self-care è la differenza tra esistere e vivere. Ti alzi, ti vesti, vai al lavoro, torni a casa, vai a dormire e ricominci tutto da capo. E se invece potessi vivere, assaporare, costruire nel tempo che hai a disposizione? Essere presente e scegliere consapevolmente quello che vuoi tenere nelle tue giornate?

• Self-care è consapevolezza ed ascoltarsi, ci rende forti, energiche motivate ed in controllo della nostra vita.

• Self-care è dare un senso a tutto il resto, a ciò che fai ogni giorno con sforzo e sacrificio e che farai con molta più motivazione.

• Self-care è energia, di cui hai bisogno per gestire le tue responsabilità e doveri ma anche per portare avanti progetti e passioni che ti permettano di esprimerti ed evolvere nella persona che desideri essere.
• Self-care è rispetto e stima verso te stessa: è un modo per ricordarti, ogni giorno che vali e che ti meriti quel tempo, quelle coccole e quelle attenzioni.

Come possiamo praticare self-care e rimetterci al centro

• Rallenta: Il self care e prenderci cura di noi stesse parte, innanzi tutto, dalla consapevolezza. Solo quando rallenti hai la possibilità di ascoltarti e capire ciò di cui hai bisogno per funzionare al tuo meglio.

• Pianifica e lavora sulle tue abitudini e il tuo mindset: spesso la mancanza di tempo per la cura di noi stesse è proprio una mancanza di organizzazione e di abitudini che ci permettano di farlo con il pilota automatico. E ovviamente è necessario anche lavorare sul tuo mindset, andare a rimuovere quei pensieri che non ti permettono di credere che tu sei importante e che ti meriti quello spazio, che non stai, in realtà, togliendo niente a nessuno e che, anzi, solo così puoi supportare gli altri al tuo meglio.

• Dai a te stessa le ore migliori della tua giornata (Golden Hours): per me sono la mattina, almeno un'ora prima che tutti si sveglino, per prendere contatto con me stessa e non dover partire già subito con lo stress delle richieste dei miei figli o del lavoro. Magari per te può essere la sera, o dopo pranzo. Individua il momento della giornata in cui puoi, indisturbata e senza interruzioni, prenderti cura di te stessa.

• Comunica: impara a comunicare ad amici, colleghi e famigliari le tue esigenze, ciò di cui hai bisogno. Non assumere e non aspettarti che lo capiscano automaticamente e che ti leggano nel pensiero. Comunicare le tue aspettative ed avere i tuoi cari on board, ti aiuterà a gestire meglio (e possibilmente eliminare) il senso di colpa che ti capita di sentire quando dedichi tempo a te stessa.

• Concedi: Dai alle altre persone intorno a te la possibilità di prendersi cura di loro stessi. Non solo comunicherai loro forte e chiaro l'importanza che ha il self-care per te, ma saranno molto più propensi a concederti, a loro volta, quegli spazi.

Se serve, cerca supporto 

Se trovi difficile metterti al centro, ad organizzare la tua quotidianità per trovare lo spazio che ti serve, a fare di te stessa una priorità e capire cosa ti dà energia ed è importante per te, cerca aiuto esternamente.

Se sei stata abituata per anni a metterti in fondo alla lista delle cose da fare, ed hai bisogno di lavorare anche sul tuo mindset, è spesso utile confrontarsi e farsi accompagnare in un percorso guidato, che ti aiuti gradualmente ad acquisire nuovi strumenti e prospettive.

In particolare, presto riaprirà le porte il mio main program, Food, Habits & Mind, un ricco percorso di 8 settimane, focalizzato su salute e scoperta personale, che ti aiuterà a rimetterti al centro, riordinare la tua quotidianità e prenderti cura di te stessa lavorando su alimentazione, abitudini e mindset. Clicca qui per maggiori dettagli sul percorso, e qui per dare una sbirciata al programma settimanale!