5 Steps per riprendere la routine dopo le vacanze

Per me settembre rappresenta il vero “inizio dell'anno”. In estate prendiamo una lunga pausa, allontanandoci dalla nostra quotidianità abbandonando la nostra routine. Sebbene sia questo il senso delle vacanze, a volte rientrare nel proprio ritmo e riprendere la routine dopo le vacanze è estremamente complesso. In questo blog propongo 5 passaggi utili per approcciare settembre con motivazione, organizzazione e con chiarezza piuttosto che con l'angoscia e la frustrazione che proviamo pensando a tutto quello che magari non abbiamo fatto o non è andato secondo i piani durante l’estate.

Vuoi sapere di più della mia esperienza dopo queste vacanze e scoprire le mie risposte a queste domande? Ascolta l’episodio collegato a questo blog su tutte le principali piattaforme straming.

Step 0: Fare i conti con le cose che non sono andate come speravamo

Io ho iniziato, in tutta tranquillità, a chiedermi che cosa avrei potuto fare diversamente durante queste vacanze per viverle più come le avevo pianificate di come siano andate. I 5 passaggi, o spunti di riflessione, che ti propongo in seguito, sono emersi quando ho iniziato a liberarmi da varie emozioni negative che avevo accumulato durante queste vacanze perché non sono andate esattamente secondo i miei piani. Attenzione: le emozioni negative, come la frustrazione, sono ciò che si prova ogni volta che le proprie aspettative non sono state soddisfatte, e in quanto segnale di qualcosa che non và, queste emozioni vanno ascoltate e non represse. Non c’è niente di male a non sentirsi ok, l’importante è darsi del tempo e dello spazio per capire l’origine di quanto si prova.

Quali elementi del piano originale andavano rivalutati e soprattutto, come non ripetere eventuali errori che si sono commessi? Perché non sono riuscita a trovare il tempo di allenarmi? O di recuperare del lavoro arretrato? O di pensare meglio alla mia alimentazione? Una volta razionalizzate le eventuali emozioni negative, siamo pronte per pianificare un nuovo inizio. Ecco i 5 passaggi domande per una partenza con tutto sotto controllo.

1.  Cosa era importante per te prima delle vacanze? Quali routines ti facevano stare bene?

Nel mio caso, capire cosa mi è piaciuto e cosa invece non vorrei ripetere il prossimo anno nelle mie vacanze, mi ha spinto a rimettere in discussione anche la mia routine prima delle vacanze. Le mie non sono attualmente finite, ma ho deciso di impegnare il tempo libero di questi ultimi giorni per capire come impostare le mie giornate una volta rientrata a New York e riprendere la mia routine post vacanze. Questo mi aiuterà a non rientrare angosciata dalle vacanze pensando di non avere un piano e non sapere da dove iniziare una rientrata nella mia quotidianità. In particolare, ho deciso di cambiare i seguenti aspetti della mia routine:

• L’attività fisica: vorrei introdurre nuove tipologie di attività fisica e ripristinare il focus sui miei allenamenti.
• Ritornare sulla mia alimentazione attenta, che era sicuramente complessa da mantenere durante le vacanze.
• Ritornare a scrivere come modo di gestire le mie emozioni e per stimolare la mia creatività.

Questi tre elementi, parte della mia routine prima delle vacanze, sono i primi che intendo rimettere in focus una volta tornata dalla mia pausa estiva.  

2.  Da dove puoi cominciare per ricreare la tua routine? A piccoli passi e senza scadere nel perfezionismo, chiediti: qual è il minimo che puoi fare?

Riprendere una routine del passato è sicuramente più semplice che crearne una nuova. Anche quando devi combattere con la spossatezza post vacanze. Questo perché le abitudini sono come l’andare in bicicletta, anche se magari la pratica si perde non si può “disimparare” completamente nel giro di qualche settimana. L’importante è selezionare quali sono quelle da mettere per prima in pentola: ci sarà indubbiamente bisogno di qualche giorno di rodaggio, ma gradualmente, implementare le vecchie abitudini sarà sempre più facile e naturale. L’importante è procedere con piccoli passi anche quando si tratta di abitudini consolidate: recuperarle, come stabilirle, richiede tempo e pazienza.

3.  Cosa ti preoccupa e ti spaventa del ricominciare e cosa puoi fare per alleviare quest’ansia?

 Il modo in cui gestiamo la nostra quotidianità e sì sotto il nostro controllo ma è anche dipendente e condizionato dalle circostanze di contorno che spesso, quando si tratta di un nuovo inizio, potrebbero non essere più le stesse di un tempo. Anche le nostre abitudini più rodate devono adattarsi al nuovo contesto, e questo può essere un fattore di ansia e stress. La mossa migliore é quindi non buttarsi a capofitto su tutto quello che deve ripartire ma fermarsi un secondo per analizzare razionalmente le preoccupazioni per ridimensionare l’ansia in ciò che è: una variazione sul tema della nostra pianificazione.  

Spesso è solo questione di cambiare le conversazioni che abbiamo con noi stesse e rassicurarci che a tutto c'è una soluzione e che la nostra pianificazione, che non è incisa nella pietra, sarà sicuramente valida e potrà essere ottimizzata nel processo. Con pazienza e consapevolezza, iniziamo settembre sapendo che ci sarà qualcosa che non avremo previsto e non potrà funzionare. Ma abbracciare quello che proviamo ci aiuta anche a ricordarci che a tutto c’è una soluzione e che l’equilibrio raramente si raggiunge al primo colpo.  

4. Quali nuovi progetti e obiettivi vuoi intraprendere dopo le vacanze?

Con un nuovo inizio è il caso di rivedere anche la nostra visione a capire qual è il passo successivo che vogliamo fare. Chiaramente, questo non significa che, una volta visualizzato il progetto, ci butteremo alla cieca nell'iniziarli. Settembre, a mio avviso, è un mese nel quale è meglio ripristinare quello l’equilibrio precedente e creare una quotidianità in cui ci siano sufficienti spazi che saranno poi necessari per potersi dedicare a nuovi progetti e nuovi obiettivi.  

Allora perché porsi la domanda se poi bisogna partire con il freno? L'entusiasmo é fondamentale per tenere alta la motivazione. L'unico modo in cui ci possiamo sentire veramente realizzate e quando usciamo dalla nostra area di comfort raggiungendo nuovi obiettivi. Per raggiungere nuovi obiettivi dobbiamo però fare cose “nuove” che possano inserirsi nella nostra quotidianità e permetterci di fare quel passetto in più sebbene piccolo. Anche un 1% di “diverso” rispetto alla routine avrà comunque un forte impatto nello spingerti nel tuo percorso, e lo stesso 1% può benissimo rientrare nella tuo quotidianità ben organizzata.

5.  Pianifica, cominciando dal tempo per te stessa, perché senza quello non avrai l’energia per ricaricarti e sarà difficile partire.

Non ci resta che pianificare: il consiglio migliore che io possa darti è di ricominciare a pianificare proprio dal tempo per te stessa che è quello che solitamente non trovi e quella a cui solitamente rinunci. Senza un piano che preveda spazi per te farai fatica a proteggere i tuoi spazi e a recuperare quella energia fisica e mentale che puoi avere solo quando senti di gestire il tuo tempo con intenzionalità. Personalmente, per quanto io sia tentata a rientrare e lanciarmi su mille progetti di lavoro, devo fare i conti con il fatto che, senza la mia routine e il mio tempo pianificato, non avrò sufficiente energia per poter dare il massimo in quello che voglio fare.

Se fai fatica a pianificare e gestire il tuo tempo e la tua energia, ti ricordo che ho un programma apposito che si chiama Productivity Evolution, che ti porta ad affrontare la produttività sotto tre riflettori: il tempo, l'attenzione e l'energia.

Questo ti insegna come essere produttiva senza perdere l’equilibrio, realizzare di più facendo di meno, così che potrai supportare la tua evoluzione.  

Routine post vacanze