Quando possiamo mollare?

Siamo abituati a pensare che portare avanti con fermezza i nostri obiettivi, insistere e non fallire definisca il nostro successo e la nostra realizzazione personale. Certamente perseverare, agire con determinazione e non arrendersi sono modalità di approcciarsi alla vita che fanno parte di un percorso di cambiamento positivo e ci aiutano a superare con successo le difficoltà grandi e piccole del nostro vivere quotidiano. 

Capita però a tutti di trovarsi in alcune situazioni di forte indecisione e dubbio e di chiedersi se non sarebbe meglio mollare tutto anziché perseverare. E’ il nostro critico interiore a parlare o la voce del nostro intuito?

Arrendersi o perseverare?

Quando ci ostiniamo a investire tempo e risorse in un'attività anche quando è ormai chiaro che non sia più proficua per noi, perdiamo l'occasione di cambiare intenzionalmente e di investire quelle stesse energie in ciò che dà veramente significato alla nostra vita. Come mai non ci rendiamo conto che è il momento di fermarsi e mollare la presa? La così detta teoria dei costi sommersi gioca certamente il suo ruolo nel tenerci lontano dall’esplorare nuovi scenari possibili. E’ una teoria economica che però si applica anche alla nostra vita di tutti i giorni, secondo la quale continuiamo ad investire in un’attività anche se non più profittevole per noi (nel senso che non porta reali benefici), solo perché su quella stessa attività abbiamo già investito molto e lasciarla andare rappresenterebbe uno “spreco” di tutte le risorse e le energie messe in campo fino ad ora.

Ma allora quando è giusto mollare? La prima domanda da fare a noi stesse è chiederci perché stiamo mollando.

Uno strumento molto utile per indagare se stessi e conoscersi è il journaling una pratica di scrittura personale che ci aiuta a dare voce alle nostre emozioni e a comprendere i nostri bisogni per avanzare in maniera fluida e costante nella nostra vita. Se vuoi saperne di più clicca qui.

Mollare non vuole dire fallire

Ci sono occasioni in cui mollare è la scelta migliore da prendere, un atto di consapevolezza e di coraggio che rappresenterà un punto di svolta nel nostro percorso di crescita.

Quando un obiettivo non è più allineato con la nostra visione di chi siamo e di dove vogliamo andare allora è il momento giusto per cambiare direzione e raddrizzare il tiro. Non è sicuramente una scelta facile perché significa uscire dalla propria zona di comfort, ammettere che quello che abbiamo fatto finora non funziona più, darsi obiettivi nuovi e cercare nuove strade per raggiungerli.

Ma quando poi arriviamo alla consapevolezza che è il momento di farlo, quella decisione ci toglie un peso, libera spazio, libera energia mentale, fisica ed emotiva che possiamo finalmente indirizzare verso ciò che sentiamo essere giusto per noi. Ci sentiamo empowered, coraggiose, libere e potenti.

In questo caso, mollare non è assolutamente fallire. Al contrario, è compiere il primo passo per una evoluzione consapevole che ci porterà al next level e ci permetterà di essere la migliore versione di noi stesse e di vivere appagate.

Se ti interessa scoprire strategie pratiche per riprendere il controllo del tuo tempo, energia ed attenzione ed evolvere in ogni area della tua vita il mio corso di Productivity Evolution potrebbe fare al caso tuo.

Ragioni valide o scuse?

Ci sono poi occasioni in cui il nostro desiderio di mollare è figlio di altri stati mentali ed emozioni, come la stanchezza, la paura di confrontarci con le nostre resistenze mentali, la paura di affrontare difficoltà pratiche, il dubitare di noi stesse. Ecco, quando molliamo per queste ragioni rimaniamo con un senso di colpa, di vergogna e di inadeguatezza, insomma facciamo il bagno in uno stato d’animo negativo che è il segnale che abbiamo mollato per ragioni che possiamo facilmente smontare e classificare come scuse. Allora, come possiamo essere sicuri di non mollare per le ragioni sbagliate?

9 Ragioni per cui potresti voler mollare e cosa fare 

1. Molli perché sei stanca: non hai energia fisica e mentale e l’obiettivo importante che stai portando avanti sembra irraggiungibile. Questa in realtà è una sensazione del tutto normale, perché quando non abbiamo energia tutto ci appare al di fuori dalla nostra portata, facendoci dubitare di noi stesse e delle nostre capacità di riuscire.

• Cosa fare? Focalizzati sul tuo self-care e riparti dalle basi: nutrizione, movimento, riposo, tutti quegli aspetti della cura di sé che non dovrebbero essere considerati non negoziabili, perché sono il presupposto per portare avanti una vita sana e gratificante. 

(Conosci il mio programma di educazione alimentare? E' pensato per aiutarti ad adottare un'alimentazione anti infiammatoria ad altissimo contenuto nutrizionale che può aiutarti a ritrovare la forma, l'energia e l'equilibrio. Si chiama 7 Days Reboot! - ma non farti ingannare dal nome: non dura 1 sola settimana, ma ti aiuta a costruire la tua alimentazione sana di lungo periodo!)

2. Molli perché sei sopraffatta: quell’obiettivo è importante, ma si inquadra in una vita che è troppo caotica. Non c’è organizzazione, non c’è spazio, la tua vita è ingombra di cose che non servono.

• Cosa puoi fare: fai un inventario delle tue relazioni, delle tue responsabilità, dei tuoi impegni e chiediti, cosa deve rimanere, cosa può essere delegato e cosa può essere eliminato. (Se vuoi approfondire ne parlo anche qui).

E' molto utile ritagliarsi degli spazi nell'arco del giorno in cui possiamo ricaricarci e indirizzare le nostre energie dove davvero abbiamo bisogno che vadano. Il mattino è solitamente il momento migliore per stabilire in che direzione spingere la nostra giornata. Il mio consiglio è quello di creare una Morning Routine che ti permetta di vivere le ore che hai davanti in maniera più intenzionale, equilibrata e produttiva. Se non sai come fare la mia Guida alla Morning Routine può aiutarti.

3. Molli perché vuoi tutto subito: Siamo umanamente e neurologicamente programmati per ricercare la gratificazione istantanea. Vogliamo il piacere subito, vogliamo evitare il disagio subito e la risposta naturale non sarà mai quella della gratificazione futura, che tuttavia rappresenta il beneficio maggiore. Portare avanti i progetti importanti, quelli che davvero ci entusiasmano e che sono allineati con la nostra visione, che siano professionali o personali, richiede però tanta pazienza e perseveranza. In tutti i miei percorsi, da quelli di nutrizioni, a quelli di produttività o crescita personale, la domanda è sempre la stessa: “La te del futuro cosa vorrebbe che tu facessi ora?” (Se vuoi conoscere tutti i corsi disponibili clicca qui)

• Cosa puoi fare: dividi il tuo obiettivo in milestones più piccole e tieni traccia dei progressi che fai. Fai un lavoro su te stessa di crescita personale!

4. Molli perché vuoi fare troppo tutto insieme: spesso presi dall’entusiasmo per una idea o un possibile nuovo progetto non ci rendiamo conto di aumentare il nostro carico di lavoro in maniera tale da non poterlo effettivamente gestire. Ecco allora che iniziamo a procrastinare, a lasciare indietro qualche pezzo e a perdere lucidità. E l’affanno di restare al passo non solo ci fa sentire frustrate ma ci fa mollare attività che sarebbero potute essere profittevoli a vantaggio di altre che nel tempo si riveleranno del tutto inefficaci e nelle quali avremo comunque investito tante risorse e tempo preziosi.

• Cosa puoi fare: metti nero su bianco le scadenze, scegli intenzionalmente quali sono i progetti importanti in quel momento e dagli priorità. Il resto non deve essere per forza eliminato dalla tua to-do list. Puoi semplicemente rimandarlo ad un momento in cui potrai effettivamente dedicargli la concentrazione e le energie che sono necessarie per realizzarlo. Programma anziché cedere all’impulsività. Il mio minicorso gratuito Vision Road Map può insegnarti a capire su quali obiettivi concentrarti  per primi e a creare la TUA visione della TUA vita

5. Molli perché non ti viene facile: esiste questa credenza molto diffusa che se non riusciamo a fare facilmente qualcosa significa che quel qualcosa non fa per noi, che se non abbiamo una inclinazione naturale, una predisposizione innata a realizzarla, beh, allora il nostro intuito dovrebbe dirci di cercare la nostra soddisfazione altrove. Tutt’altro! Cambiare, evolvere, passare al livello successivo non può venirti facile! Qualunque percorso di crescita personale o professionale prevede l’acquisizione “on the go” di abilità nuove, di capacità che non avevamo prima e che segnano l’effettivo passaggio da ciò che eravamo a ciò che diventeremo.  

• Cosa puoi fare: lavora con intenzione sul tuo Mindset per trasformare il disagio di non sentirti ancora all’altezza in una opportunità per imparare competenze nuove, allargare i tuoi orizzonti ed elevare te stessa. 

Academy è il mio percorso di crescita e cambiamento positivo. Se vuoi capire chi sei, cosa ti piace e sentirti realizzata, costruendo una quotidianità fatta di abitudini e un mindset che supporti quella visione, Academy è il programma che fa per te.

6. Molli perché hai l’aspettativa di saper fare tutto: questo aspetto si lega molto al punto precedente. E' irrealistico e frustrante pensare di non dover imparare a fare cose nuove o imparare a fare diversamente. Il senso del cambiamento e della crescita sta proprio lì: acquisire strumenti nuovi e modi alternativi di pensare che ci porteranno ad iniziare percorsi originali o a procedere in maniera più efficace per noi su astrate che percorriamo già. 

• Cosa puoi fare: lavora sul tuo Mindset. Approccia ciò che fai con curiosità e come un’opportuntià e non come qualcosa che ti ricorda costantemente che non sei abbastanza. Ogni scelta che ti crea disagio, ogni attività che ti costringe ad espanderti è un’opportunità per elevarti.

7. Molli perché hai paura di esporti e di fallire: lasci la barca prima di essere troppo al largo. L’idea di fare un buco nell’acqua ti pietrifica. E invece a volte è proprio quando sei al largo che è necessario spingere e continuare a remare con più forza. Può succedere infatti che avvicinandoci ai nostri obiettivi, al cosiddetto momento della verità, la paura di non corrispondere alle aspettative possa farci venire voglia di mollare tutto e scappare via.

• Cosa puoi fare: ricordati perché hai deciso di metterti in quell’avventura all’inizio. Riconnettiti con le tue intenzioni e con la tua visione. Coltiva coraggio, fiducia in te stessa e riparti! 

8. Molli perché hai paura del giudizio degli altri: questa è una delle motivazioni più limitanti e al contento più comuni per cui decidiamo abbondare un progetto, anche se il nostro intuito ci dice di fare diversamente. Abbiamo la tendenza di cercare al di fuori di noi stesse le risposte che invece solo noi possiamo avere. Siamo alla continua ricerca della validazione degli altri e se questa validazione non arriva non ci sentiamo apprezzate, meritevoli e  all’altezza.

• Cosa puoi fare: chiarisci i valori, chi sei e cosa vuoi portare in questo mondo. Ascolta le opinioni degli altri ma non lasciare che diventino un giudizio. Chiediti cosa è importante per te; se hai chiarezza su ciò che ti definisce e su ciò che desideri per te stessa non lascerai agli altri il potere di decidere al posto tuo cosa sia meglio per te.  

Nell'episodio 33 del mio Podcast parlo della paura del giudizio e condiviso 7 modi per affrontarla. Se vuoi ascoltarlo clicca qui.

9. Molli perché hai incontrato difficoltà pratiche: Spesso ci sono situazioni creative che richiedono di pensare “out of the box”, di ribaltare la nostra visione, di pensare a quel progetto o al nostro ruolo in quel progetto da una angolazione completamente diversa, originale, che tuttavia non riusciamo ad immaginare perché siamo bloccate in uno schema di pensiero.

• Cosa puoi fare: Chiediti se hai esplorato tutte le possibili opzioni. Prenditi del tempo per pensare in maniera intenzionale e per far fluire le idee. Ricordati che a tutto c’è rimedio!

Ricordati che lavorare su te stessa è lo strumento più potente per zittire il tuo critico interiore e sintonizzarti con il tuo intuito. Coltivare un mindset positivo ti permetterà di avere una idea chiara su quale sia la tua strada e  ti proteggerà dall’influenza delle opinioni degli altri e dai pensieri negativi e limitanti che ti bloccano. Non c’è momento migliore di adesso per iniziare a prenderti cura di te.