Non riesci ad essere produttiva: ecco perché!

Quando pensiamo alla produttività la nostra mente va dritta agli strumenti pratici: mi prendo il planner più bello del mondo, imparo come pianificare, mi faccio dare dritte e strategie pratiche e sono a cavallo! La verità è che se così fosse, sarebbe facile e saremmo tutti produttivi, costanti, in grado di portare avanti tutti i nostri obiettivi ed ambizioni senza frizioni. Ma allora perché non riesci ad essere produttiva?

In questo articolo ti spiego perché la tua strategia non funziona. C’è un elemento fondamentale che ci supporta (o ostacola), a seconda di dove siamo nel nostro percorso, nel portare avanti la nostra vita come vorremmo e che viene troppo spesso trascurato e sottovalutato. Continua a leggere per scoprirlo, o ascolta il Podcast Healthy Busy Life:

Come si fa ad essere più produttivi?

Potrei parlarti di morning routine e di pianificazione e di tutti i bellissimi strumenti che sono assolutamente fondamentali e che quindi non voglio in alcun modo minimizzare. Ma poi penso: qual è la cosa più importante che le mie clienti acquisiscono nei miei percorsi, che permette loro di avanzare e gestire al meglio il proprio tempo, la propria energia e focus?

Beh, la verità è che gli strumenti servono (e non possiamo farne a meno), ma non possiamo in alcun modo sfruttarli come vogliamo se non facciamo un lavoro più profondo su noi stesse e non andiamo a cambiare dinamiche di pensiero  e comportamentali che continuano ad autosabotarci.

Quante volte hai pianificato la tua settimana alla perfezione e poi già il lunedì qualcosa è successo che ha scombinato i piani, ti sei ritrovata scoraggiata e hai mandato tutto all’aria?

Quante volte ci hai messo più di quanto pensavi per concludere un compito e questo ti ha creato frustrazione che ti ha rallentato su tutto il resto della settimana?

Quante volte ti sei ritrovata davanti ad un task complesso, ad un’attività importante ma che non ti andava di fare, e ti sei ritrovata a procrastinare?

Quante volte hai fatto fatica a focalizzarti su ciò che avresti dovuto fare e ti sei fatta distrarre da altro, cose ben meno importanti giusto per toglierle dalla lista di cose da fare?

Quante volte invece che fare ciò che avresti dovuto o voluto, alla prima emergenza o richiesta non hai saputo dire di no ed hai mollato tutto per soddisfarla?

Perché non riesci ad essere produttiva?

Tutte le situazioni sopra succedono perché la produttività è spesso una questione di regolazione emotiva.

I nostri risultati dipendono dai nostri comportamenti, dalle nostre azioni; le nostre azioni sono mosse dalle nostre emozioni (la parola emozioni deriva proprio dal latino “motere” che significa proprio “mettere in moto”). Sono le nostre emozioni che ci spingono a fare o non fare una cosa, a portare avanti o meno un progetto, e così via.

Le nostre emozioni sono generate dai nostri pensieri, ovvero dall’interpetazione che noi diamo ad un determinato evento, segnale, rumore, suono, conversazione, sulla base delle nostre credenze, ovvero quei valori e convinzioni che vivono radicate nel nostro subconscio e che si sono sviluppate nel corso del tempo sulla base delle nostre esperienze, interazioni, educazione, specialmente quella dei nostri genitori.

Il mindset quindi, il nostro modo di pensare e le credenze che ci stanno alla base, che generano le nostre emozioni ed influenzano le nostre azioni, è spesso il motivo per cui non riusciamo a vivere una vita produttiva, in cui realizziamo, con equlibrio, tutto ciò che desideriamo.

In questo mese di gennaio, con davanti un anno che puoi veramente approcciare in maniera diversa per renderlo l’anno in cui finalmente cambi rotta, voglio parlarti proprio di questo.

Come cambiare il tuo mindset: fai questo esercizio

Leggevo questa frase in una delle newsletters a cui sono iscritta: “La forma di preparazione ultima non è pianificare la propria vita per essere pronti per uno specifico scenario, ma è coltivare un mindset che ti permetta di gestire l’inevitabile incertezza della vita.”

Spesso pensiamo che avere una nuova agenda e fare una lista di buoni propositi basti. Poi non funzionano e, invece di mettere in discussione l’approccio, gli strumenti ed il sistema, pensi di essere tu non all’altezza, inadeguata, sbagliata. Ecco cosa forse ti dici:

1. Se le cose non vanno esattamente come pensavo, sono la solita sfigata.
2. Se non raggiungo l’obiettivo nelle tempistiche che volevo, non sono capace.
3. Se mi continuano a capitare imprevisti, sono vittima >> Leggi qui: Come gestire le emozioni negative quando va tutto storto
4. Se continuo a distrarmi e procrastinare, sono incostante ed inaffidabile.

Questo è esattamente il tipo di mindset che distrugge ogni speranza di poter costruire in maniera produttiva la tua vita e sentirti realizzata e bene con te stessa.

Proviamo a fare invece un reframing, così che tu possa comprendere cosa significa avere un mindset positivo. Ripeterò le stesse frasi, ma darò una conclusione diversa:

1. Se le cose non vanno esattamente come pensavo, posso capire come riprogrammare diversamente per ottenere il massimo dei risultati date le circostanze;
2. Se non raggiungo l’obiettivo nelle tempistiche che volevo, comprendo cosa mi ha ostacolato e come posso implementare abitudini, sistemi e strumenti che mi permettano di evitare le situazioni che mi hanno ostacolato;
3. Se continuano a capitare imprevisti, è perché la vita è fatta di imprevisti che non posso controllare, ma posso imparare a gestirli in maniera efficace senza buttare tutto all’aria.
4. Se continuo a distrarmi e procrastinare, posso farmi le giuste domande per capire cosa mi crea disagio e come posso rendere le cose più semplici e gestibili per me così che possa portare avanti quell’azione o obiettivo.

Come essere più produttivi in maniera sana ed equilibrata

Coltivare un mindset positivo significa adottare un approccio propositivo, volto a ricercare nuove soluzioni creative; un approccio in cui non ti giudichi per ciò che non sei riuscita a fare ma ti ascolti e analizzi e valuti la situazione per capire cosa puoi migliorare.

Questo tipo di minset richiede tempo e pazienza, ma si può assolutamente costruire e io e le mie clienti che hanno fatto con me un percorso di produttività, ne siamo la prova vivente.

Io sono un health e mindset coach e ho anche un’esperienza quasi decennale in multinazionali. Ho costruito un percorso che racchiude tutto questo: strategie di produttività, strumenti, mindset, volti a farti evolvere e raggiungere i tuoi obiettivi e costruire la vita su misura per te, ma con equilibrio. È Productivity Evolution, scopri di cosa si tratta con un click qui sotto:

Nel mio approccio vivere in maniera produttiva non significa lavorare sui tuoi obiettivi 18 ore al giorno per arrivare al risultato, trascurando altri aspetti, altrettanto importanti, della tua vita. Tutt’altro.

Significa lavorare sulle cose giuste, al tuo ritmo ed in maniera costante ed efficiente, in un modo che ti permetta di godere del percorso, di coltivare le tue relazioni, di prenderti cura di te stessa e del tuo benessere psico-fisico, mentre vivi nel presente invece che essere costantemente proiettata a ciò che sta dopo.

Anche questo richiede un cambiamento di mindset: anni fa io vivevo la produttività come un criceto sulla ruota, non potevo fermarmi ed ero costantemente in burnout. Realizzavo obiettivo dopo obiettivo, ma senza mai essere soddisfatta.

Oggi invece ho capito: puoi utilizzare la produttività come strumento per costruire la vita che vuoi, raggiungere i tuoi obiettivi, ma mettendo te stessa, il tuo benessere, le tue relazioni al centro ed equilibrando ogni area della tua vita.

Se vuoi costruire una vita produttiva, devi acquisire gli strumenti, ma anche imparare come coltivare un nuovo mindset. E per farlo è necessario un percorso come la Productivity Evolution Challenge, che ti aiuti a comprendere come fare. La Productivity Evolution Challenge partirà il 6 febbraio e ti accompagnerà per 7 settimane in un bellissimo percorso di scoperta, cambiamento e produttività. E lo farai con me ed un bellissima Community a supportarti.

Se non hai gli strumenti e non hai il mindset, non andrai lontano. Se hai gli strumenti ma non hai il mindset, avrai una bellissima Ferrari che non saprai guidare e che dovrai tenere parcheggiata in garage. Quando hai gli strumenti e il mindset, quella Ferrari ti accompagnerà lontano.