Mangiare sano tutti i giorni: 5 errori tipici e come rimediare

Quante volte ti sei sentita bombardata da discorsi su diete, restrizioni, necessità di rimuovere alcuni alimenti ecc. ? A periodi alterni, prima dell’estate, dopo le festività, in occasione delle vacanze l’alimentazione risulta essere per molte persone una grande fonte di stress. L’alimentazione è un aspetto che dovrebbe essere semplice e naturale e che, invece, rendiamo così complicato.

Partiamo da un fatto che ci è stato insegnato e che è comprovato dalla scienza: l’alimentazione sana è davvero importante. “Noi siamo ciò che mangiamo”, diceva il filosofo Feuerbach. E aveva ragione! Gli alimenti di cui ci nutriamo hanno un enorme impatto sulla nostra salute complessiva nel breve e nel lungo termine e anche sui nostri livelli di energia, contribuendo in modo sostanziale a rendere le nostre giornate produttive e felici.

Se sei qui probabilmente già sai che è una questione rilevante, ma non sei ancora riuscita a raggiungere l’obiettivo e ti senti frustrata e sconfitta per questo. Ma non deve essere così! 

In questo articolo cercherò di aiutarti a capire come mangiare sano tutti i giorni, partendo da alcune ragioni per cui tu come tanti altri non riesci ad essere costante in questo intento. Come in tutti gli altri campi della nostra vita, mangiare sano è più facile non appena diventa un’abitudine. Se stai cercando di capire dove sbagli nel costruirla, sei nel posto giusto.

Puoi anche ascoltare questo articolo in formato audio sul Podcast Healthy Busy Life:

1. Mancanza di planning ed organizzazione dei pasti

Sembra ovvio ma non lo è! Spesso non mangiamo in maniera sana non perché non sappiamo come farlo, o cosa supporta la nostra salute e cosa no, ma perché non ci organizziamo. Arriviamo alla sera, dopo una giornata di lavoro, con bambini... e non sappiamo cosa abbiamo in frigo e cosa preparare. Già siamo stanche ed esauste, ci aggiungiamo lo stress decisionale di decidere cosa cucinare e finiamo per ripiegare su qualcosa di immediato, che però non necessariamente dà al nostro corpo ciò di cui ha bisogno.

Mangiare sano non significa cucinare cose complicate, non nel mio approccio quanto meno, e le ragazze che seguono i miei percorsi alimentari mi dicono sempre quanto le ricette siano facili da eseguire (ma comunque gustose). Però dobbiamo sapere quali ricette sane fare per non trovarci impreparate e in questo la pianificazione può aiutare e semplificarci enormemente la vita. Scarica gratis il mio mini-ricettario Detox per cominciare!

Se dobbiamo mangiare tutti i giorni, più volte al giorno, perché non sistematizzare questo meccanismo attraverso, per esempio, il meal planning? Perché non semplificarci la vita e ridurre al minimo il tempo utilizzato per queste decisioni? Questa è una delle tante cose che insegno nel mio programma 7-Day Reboot, che non è solo un detox ma un vero e proprio percorso di educazione alimentare di lungo periodo!

2. Dipendenza da cibo

Possiamo avere tutta la forza di volontà di questo mondo, ma se abbiamo dipendenze alimentari non c’è disciplina che tenga!

Se il nostro cervello ci porta a volere sempre gli stessi cibi, guarda caso quelli ad alto contenuto glicemico e di zuccheri e cibi comfort, è perché, con le nostre precedenti scelte alimentari, lo abbiamo programmato a farlo.

Gli zuccheri creano dipendenza, andando ad attivare le aree del nostro cervello legate al piacere. È ovvio che più ne mangiamo e più ne vogliamo! È difficilissimo impostare uno stile alimentare sano ed equilibrato se prima non disintossichiamo il nostro corpo. Se non sei sicura se ne hai bisogno ti consiglio di andare ad ascoltare l’Episodio 2 del mio podcast: 5 segnali che hai bisogno di un detox.

3. Ripulisci la tua dispensa per un ambiente ottimizzato

Questo suggerimento ha le sue basi nelle neuroscienze - il nostro cervello va per indizi per semplificare e velocizzare i processi decisionali. Ogni oggetto che vediamo ci parla e attiva una connessione di pensieri, emozioni e azioni che a volte sono così intrinseche che diventano quasi automatiche e inconsce.

Per esempio, vai in cucina per prenderti una pausa dal lavoro, vedi il biscotto sopra il tavolo e ne afferri uno. Poi ti chiedi: “Ma perché l’ho preso?” Perché l’hai visto, il tuo cervello si ricorda il rilascio di dopamine ed endorfine (gli ormoni del piacere) dopo che lo hai mangiato la scorsa volta e la tua mano è partita per afferrarlo. 

Ottimizzare il nostro ambiente per ogni tipo di cambiamento che vogliamo portare avanti è fondamentale, e lo è anche, e soprattutto, per l’alimentazione. Quindi riparti dalla tua dispensa e da ciò che metti nel carrello quando vai a fare la spesa avrai già fatto metà del lavoro. Scopri come migliorare la tua spesa cliccando qui!

Ricorda che questo non significa che non potrai mai mangiare quelle cose o che le stai demonizzando, ma renderai semplicemente automatica, la maggior parte delle volte, la scelta di mangiare sano con uno sforzo molto minore. 

4. Pensi che mangiare sano sia restrittivo

Quando pensi all’alimentazione sana pensi già a tutti i sacrifici che dovrai fare. Se ti sei messa a dieta numerose volte, capisco perché! Vuoi sapere perché la mentalità della dieta non funziona e come liberartene? In questo articolo ti spiego i motivi fisiologici e psicologici -> clicca qui per leggerlo!

Se dieta significa rinunciare ai tuoi cibi preferiti, contare calorie, pesare cibo, stare in astinenza per settimane è ovvio che la vivi così. Ma qui sta la grande incomprensione: mangiare sano non è veramente questo, non è eliminare alcuni cibi dalla tua vita per sempre, ma significa educarti a ciò che supporta il tuo corpo e la tua energia e poi fare scelte consapevoli, significa capire come funzioniamo, ascoltarci, comprendere quando il nostro corpo è infiammato a riprova che qualcosa va cambiato e anche assumersene la responsabilità. Compiere un percorso alimentare, con la giusta flessibilità e ritmo, porta empowerment, la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte.

Una dieta equilibrata significa dare al tuo corpo le cose di cui ha bisogno per permetterti di operare al tuo massimo potenziale, non avere una dieta perfetta. Significa rimuovere l’ossessione intorno al cibo e renderlo semplicemente quello che è: cibo. E magari anche un’esperienza bellissima che possiamo goderci senza punizioni o sensi di colpa.

5. Hai smesso di fidarti del tuo corpo

Non riesci a mangiare in maniera sana perché non ti fidi del tuo corpo. Se io ti dicessi: “Il tuo corpo è una macchina perfetta e sa esattamente ciò di cui ha bisogno. Ascoltalo” tu mi prenderesti per pazza e mi diresti “Ma Francesca, se ascolto il mio corpo, mangerei solo dolci!”

Questo accade quando non sai che è possibile allenare il tuo corpo anche su questo aspetto e pensi di non poter resistere ai tuoi impulsi e alle tentazioni. Come vedi, è una questione di mindset più di quanto pensi.

Come rendere questo processo più semplice? Se segui i primi 4 steps che ho condiviso con te in questo articolo, questo non succederà. Se il tuo corpo non è infiammato, sei organizzata, hai un’adeguata consapevolezza ed educazione alimentare, conoscerai le tue abitudini e anche le cose che più spesso ti ostacolano nel mangiare in maniera sana, come ad esempio l’ansia e la fame emotiva. Se vivi l’alimentazione come un atto di amore ma anche come una tua responsabilità e scelta di cui sei padrona, puoi assolutamente ascoltare il tuo corpo.

E se hai bisogno di extra supporto, iscriviti al mio programma alimentare 7-Day Reboot!