Buoni propositi: perché non funzionano?

Partiamo il primo di gennaio con tutte le migliori intenzioni. Siamo cariche, vogliamo profondamente cambiare vita, facciamo la nostra lista di buoni propositi, partiamo con entusiasmo ma poi... Puff, è metà gennaio e ci siamo già perse. Ma perché? Cosa succede? Ne parliamo in questo articolo e nel Podcast Healthy Busy Life:

Perché non riusciamo a portare avanti i nostri buoni propositi? Ogni anno dobbiamo affrontare quella delusione di vederci di nuovo sconfitte. Ci ritroviamo con quella sensazione di essere profondamente sbagliate perché abbiamo confermato, per l’ennesima volta, che non siamo in grado di portare avanti il nostro cambiamento.

Quello che voglio raccontarti oggi è una storia diversa. Una storia nella quale non sei tu ad essere sbagliata, perché se i buoni propositi non hanno funzionato nemmeno stavolta è perché non funzionano. Ti spiego perché.

Lista dei buoni propositi: perché la facciamo ogni anno

Un buon proposito è un obiettivo che abbiamo il desiderio di perseguire.

Per come viene generalmente concepito il proposito dell’anno nuovo ha solo una componente di quello che rende un obiettivo perseguibile con successo: il desiderio.

Il desiderio è importante, è generalmente la voce del nostro intuito, della noi autentica che è “affamata” di qualcosa. Quell’istinto all’evoluzione che noi tutti abbiamo naturalmente, umanamente e fisiologicamente e che, magicamente si risveglia il primo di gennaio.

Mettere nero su bianco quel desiderio è fondamentale, è la scintilla motivazionale che ci aiuta a mettere in moto il processo di cambiamento, però non basta!

Anno nuovo vita nuova: perché i buoni propositi non si avverano

Il motivo per cui ci areniamo il 15 di gennaio è perché, quel desiderio, non sappiamo come metterlo in azione e tradurlo in realtà. Quindi non basta fare la lista dei nostri desideri ad inizio anno.

Abbiamo bisogno di molto di più ed oggi sono qui per spiegarti cosa:

• Visione

Hai bisogno di una visione! Cosa rappresenta per te quel proposito, quel desiderio? In quale immagine più ampia della tua vita si inquadra? Perché è importante per te? Troppo spesso portiamo avanti obiettivi, pensando che siano importanti, ma senza sapere se veramente lo sono e, soprattutto, senza sapere a cosa quegli obiettivi contribuiscono.

Esempio: voglio fare attività fisica, ok, sicuramente tutti dicono che sia un obiettivo importante, ma perché lo è nello specifico per me? Che cosa mi sta aiutando a realizzare? In che modo mi aiuterà a trasformarmi nella migliore versione di me stessa; in che modo mi aiuterà a costruire un’identità e un carattere più forte e positivo, in che modo mi farà diventare la persona di cui posso andare fiera.

Senza una visione e senza una chiara comprensione del percorso di lungo periodo che vogliamo intraprendere diventa difficile portare avanti con costanza quell’obiettivo.

La visione è la cosa che connette ogni singola azione, abitudine ed obiettivo alla parte più elevata ed autentica di noi stesse, quella che, alla fine della fiera, desideriamo fare emergere: noi nella versione più allineata, equilibrata, realizzata possibile.

La visione, in definitiva, ci permette di alimentare la motivazione di lungo periodo, l’immagine alla quale possiamo tornare ogni volta che perdiamo il focus su ciò che è importante per noi.

Tu la conosci la tua visione? Tu conosci autenticamente chi sei? Conosci qual è la te stessa ideale che vorresti fare emergere? Sai su cosa lavorare affinché tu possa rimuovere ciò che te lo impedisce ed implementare, invece, ciò che ti aiuta?

Se non lo sai, è ora di cominciare a lavorarci! Lascia che ti aiuti scaricando la guida gratuita Vision Roadmap con un semplice click!

• Abitudini: questione di strategia

Il secondo motivo per il quale i buoni propositi non funzionano è perché quel desiderio iniziale non è supportato da abitudini efficaci. Se hai fatto un percorso di crescita personale strutturato sai che molto di ciò che fai nelle tue giornate, oltre il 40% dei comportamenti automatici che porti avanti in maniera inconsapevole e non intenzionale, sono tutti meccanismi auto sabotatori che ti fanno arenare non appena provi a portare avanti un nuovo obiettivo.

Spesso nel portare avanti l’obiettivo vai dritta al risultato perché non hai la pazienza di comprendere quali siano le condizioni ambientali e di contorno che devi prima creare per perseguire quell’obiettivo con progresso e successo.

Per esempio, ti iscrivi in palestra, ma poi non pianifichi quando andare e soprattutto non ti sei organizzata per comprendere a chi lascerai i tuoi bimbi quando devi andare. Improvvisi ogni settimana e alla fine quegli ostacoli ti scoraggiano e ti convincono che non ti puoi permettere di lavorare su quell’obiettivo perché non hai tempo e hai troppe responsabilità.

Non tieni conto nemmeno delle vecchie abitudini esistenti che vanno in contrasto con quella sulla quale stai lavorando e che andrebbero neutralizzate e sostituite. Improvvisi, senza valutare il quadro generale della tua vita e comprendere cosa potrebbe non funzionare. Non crei sistemi alla base che ti permettano di portare avanti quell’obiettivo.

Un altro esempio: vuoi mangiare sano ma non hai tempo? (o meglio questa è la scusa che ti racconti). Crea un sistema, fai meal planning e questo ti aiuterà e ti faciliterà nel perseguire quell’obiettivo. Usa il Mini-ricettario Detox che ho creato, puoi scaricarlo subito e avrai un sacco di idee da cui partire!

Leggi anche: Vivere una vita produttiva: come aumentare la produttività, la vitalità e l'energia?

• Sistema di supporto

Un altro elemento fondamentale è il tuo sistema di supporto. Non puoi portare avanti il cambiamento da sola. Se da un lato il tuo cambiamento è al 100% la tua responsabilità, non lo puoi fare senza crearti il giusto sistema di supporto, e crearlo è tua responsabilità. Non siamo autosufficienti ed autoreferenziali, non se vogliamo vivere una vita di equilibrio, piuttosto che vivere in costante affanno, sopraffazione e burnout quanto meno!

Molte di noi fanno fatica a chiedere aiuto, soprattutto quando si tratta di portare avanti degli obiettivi personali (o professionali) che vediamo come in secondo piano rispetto alle nostre responsabilità. Questo è il primo grande shift di mindset da fare: i tuoi obiettivi sono la priorità, sono la fonte della tua energia emotiva, mentale, fisica, sono il motore che rende possibile tutto il resto.

Le persone intorno a te dovrebbero, dandoti spazio e supporto, aiutarti nel tuo percorso di crescita personale.

Farti aiutare non ti rende debole, ti rende responsabile, dato che è l’unico per poterlo fare in maniera sostenibile, nel lungo periodo.

• Lavoro e disciplina

Un altro problema che non fa funzionare i buoni propositi è che, quando li scriviamo e dichiariamo, non ci prendiamo veramente l’impegno di metterci il lavoro che serve. Pensiamo, in primis, che se quella cosa non ci viene facile, allora non fa per noi, e molliamo. Tutto il contrario!

Il cambiamento è difficile, è fatto di piccole scelte quotidiane difficili, che ci creano disagio, altrimenti non sarebbe tale! Se ti viene facile, quell’obiettivo non ti sta veramente portando da nessuna parte e non sta portando crescita.

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Quando impostiamo i buoni propositi non valutiamo quello che significa per noi lavorarci sopra così li possiamo realizzare; non condizioniamo il nostro mindset per poter affrontare le sfide che quell’obiettivo si porta dietro; e questo anche perché non apprezziamo il fatto che quella sfida, quel disagio, quella novità è ciò che ci farà evolvere, a prescindere se poi raggiungeremo o meno il risultato.

• Scuse

Infine, cosa rende i nostri buoni propositi un fallimento sono le scuse che continuiamo a raccontarci:

•  Non ho tempo
•  Non ho energia
•  Sono pigra
•  Vabbé lo faccio domani
• Mio figlio sta male non posso
• Devo aiutare mio marito a fare questo
• Il mio capo mi ha chiesto di fare quello…

Ma quali sono i tuoi standard? Come li puoi elevare per vivere come la migliore versione di te stessa? Quando comincerai a non dare agli altri e al mondo esterno la responsabilità di quello che tu riesci e non riesci a fare? Quando comincerai a mettere i paletti che ti servono per raggiungere quei risultati.

Per eliminare le scuse devi lavorare sul tuo mindset, avere una visione che ti illumina ed entusiasma, avere abitudini e lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi che vuoi, creando un sistema di supporto adeguato per poterlo fare.

Basta scuse - rendi li 2023 l’anno migliore di sempre!