Come l’ambiente influisce sul nostro benessere

Hai mai sentito parlare di neuroarchitettura? Si tratta di un'area dell'architettura che, con dati ed evidenze scientifiche alla mano, analizza come gli ambienti fisici che ci circondano (la nostra casa, il posto di lavoro, etc) modificano le nostre emozioni e le nostre capacità. Il suo obiettivo è costruire spazi che migliorino la produttività e il benessere fisico e mentale delle persone.

Come health e high performance coach lavoro moltissimo sul costruire abitudini che non solo portino un miglioramento tangibile nella vita delle mie studentesse, ma che siano sostenibili nel lungo periodo, ovvero che durino nel tempo. Ci sono molte tecniche che possono aiutare a creare dei sistemi nella nostra vita per favorire il mantenimento del focus e la costanza di lungo periodo. L’ambiente fisico, la nostra casa, sono sicuramente spazi capaci di creare un impatto incredibile sulla nostra capacità di portare avanti determinati comportamenti e di essere produttive ed efficaci.

Come l’ambiente ti influenza:

Se l'ambiente è pensato e strutturato per sostenere quel tipo di abitudine che vogliamo implementare o inserire da zero nella nostra routine, sarà per noi più facile mantenere il proposito e portarla avanti fino a renderla una consuetudine consolidata.

L’ambiente che ci circonda parla di noi; come decidiamo di organizzare uno spazio, quali elementi di arredo scegliamo, che colori prediligiamo raccontano chi siamo, quali credenze ci guidano, quali emozioni proviamo.

Non è banalmente solo una questione estetica. Quante volte ti capita di entrare in una casa che è obiettivamente molto bella, ma di non sentirla tua. Di pensare “bellissimo, ma non ci vivrei”. La casa esprime la tua personalità, i tuoi gusti e le tue preferenze. Spesso però esprime anche la confusione che senti dentro e l’assenza di consapevolezza che non ti fa prendere le decisioni giuste. Molto spesso non sai cosa ti piace perché ancora non ti conosci.

Se pensi sia arrivato il momento di scoprire chi sei veramente e hai bisogno di una guida e di una Community che ti supporti Habits & Mind Evolution Academy è il posto che fa per te. In Academy potrai contare sulla mia presenza continua e motivante e sull'appoggio libero da ogni giudizio di donne meravigliose che come te hanno iniziato un percorso di auto scoperta.

Quando l’ambiente ti ostacola, ad esempio è troppo carico di stimoli e non ti permette di “fluire” nello spazio, le nostre abitudini saranno più inefficaci perché sarà più faticoso portarle avanti con linearità, naturalezza e senza interruzioni. Quindi il cambiamento che vorremmo realizzare attraverso quelle nuove abitudini potrebbe non manifestarsi o non durare a lungo, generando in noi frustrazione, scarsa autostima e desiderio di mollare.

Ovviamente non è detto che una casa minimal sia quello che funzioni per te. Magari hai bisogni di stimoli visivi e colori sgargianti per attivare la tua parte creativa ed entrare in un flow di produttività. Cosa funziona dipende da te, dalla tua personalità, per questo è importantissimo conoscersi e acquisire consapevolezza sui propri gusti, punti di forza e limiti per essere noi a creare intenzionalmente un ambiente che influisce sul nostro benessere.

Se vuoi saperne di più sulla neuroarchitettura e su come l’ambiente costruito influenza il nostro benessere puoi ascoltare i consigli della interior designer e home stager Lorena Beccaria cliccando sull’episodio 117 del mio podcast che trovi qui sotto:

Ambiente e Benessere

Molte volte quando fatichiamo ad implementare una nuova routine cerchiamo le risposte alla nostra difficoltà in tanti posti; sicuramente c'è una varietà di fattori che contribuiscono. Però raramente andiamo a guardare l’impatto dell’ambiente fisico sul nostro benessere.

Eppure gli ambienti, soprattutto quelli costruiti non sono solo sfondi passivi della nostra vita quotidiana, ma giocatori attivi che influenzano profondamente il nostro benessere psicologico e fisico.

Per esempio la disposizione fisica e l'estetica di un ambiente possono anche influenzare il nostro pensiero e le nostre capacità cognitive. Ambienti ben progettati possono migliorare la concentrazione, la memoria e la creatività. Per esempio, un ambiente tranquillo e ben illuminato può aiutare a ridurre il carico cognitivo, consentendoci di concentrarci meglio sul compito da svolgere.

Il nostro cervello, inoltre, ha aree specializzate che ci aiutano a riconoscere forme e spazi. La disposizione degli oggetti nello spazio e la forma degli ambienti possono influenzare il nostro senso di orientamento e di sicurezza. Gli spazi con un layout chiaro e linee di vista aperte tendono a farci sentire più sicuri perché possiamo facilmente navigare e comprendere l'ambiente che ci circonda.

La nostra esperienza in uno spazio può evocare anche una gamma di risposte emotive basate sulla percezione sensoriale. Ad esempio, un ambiente con molta luce naturale, ampi spazi aperti e elementi naturali come piante può farci sentire più felici e più calmi.

Ambiente e acquisizione di nuove routine

Un ambiente ben organizzato e progettato specificamente per supportare un certo tipo di attività può essere incredibilmente efficace nel favorire l'acquisizione di nuove routine. Per esempio, se si desidera adottare l'abitudine di leggere più libri, avere uno spazio tranquillo dedicato alla lettura, con illuminazione adeguata, una sedia comoda e facile accesso ai libri, può notevolmente aumentare le probabilità di successo. Questo tipo di ambiente invita all'azione che vogliamo rendere più frequente, riduce le barriere all'ingresso e aumenta la motivazione intrinseca verso l'attività.

Quando la nostra casa non è predisposta per favorire un certo task possiamo sempre cercare l’ambiente ideale altrove. Io a volte, per essere produttività in alcune specifiche attività, come ad esempio scrivere contenuti per il mio podcast o anche scrivere il testo di un blog ho bisogno di andare in un ambiente diverso rispetto a quello della mia casa, che mi attivi energie diverse; ad esempio sedermi su una panchina nella tranquillità di uno spazio verde mi permette di avere un pensiero più fluido e ispirato; prendere un caffè a Starbucks con altre persone che lavorano intorno a me, mi stimola ad essere efficiente e a completare task di produttività.

La personalizzazione dell'ambiente fisico in base alle proprie esigenze e preferenze personali gioca un ruolo chiave nell'acquisizione di nuove routine. Un ambiente che riflette le proprie preferenze estetiche e che è configurato per supportare specificamente l'abitudine che si sta cercando di formare può aumentare il senso di benessere e l'appartenenza. Questo, a sua volta, può migliorare la motivazione e l'engagement verso l'attività. Ad esempio, se si desidera iniziare a correre ogni mattina, preparare l'abbigliamento e le scarpe da corsa la sera prima e posizionarli in un luogo visibile può servire come promemoria visivo e motivazionale, semplificando l'adozione della nuova routine.

6 Modi per rendere la tua casa piu' funzionale 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità dice che passiamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi; se aggiungiamo a questo il fatto che dalla pandemia lo smart working è diventato un’opzione concreta, diventa intuibile quanto sia fondamentale riuscire a creare in casa un ambiente favorevole e che ci permetta di essere concentrati e di essere produttivi.

Se non possiamo ricorrere alla consulenza di un esperto, possiamo tuttavia utilizzare dei piccoli accorgimenti per rendere le nostre case più funzionali alla produttività e al benessere:

1 - Non tutte le case sono conformate per avere una stanza in più che diventi uno studio. Avere la scrivania nella camera da letto non è l’ideale, perché sarebbe bene tenere lo spazio dedicato all’intimità e al riposo separato dalla nostra area di lavoro, ma ci sono dei trucchetti per creare due spazi separati all’interno di uno solo: ad esempio si possono usare dei divisori che possono variare da paraventi leggeri a mobili a scaffali per creare una barriera visiva e separare gli spazi; oppure usare dei tappeti definire lo spazio di lavoro e creare delle zone attraverso il pavimento; o ancora utilizzare decorazioni specifiche per ciascuna area può anche aiutare a rafforzare la loro separazione: ad esempio, opere d'arte ispiratrici o una bacheca sopra la scrivania per l'area lavoro, e colori caldi, tessuti morbidi e decorazioni personali per l'area notte. 

2 - Un primo elemento da considerare sono le finestre, quindi cercare di sfruttare al massimo un ambiente con finestre e vetrate che guardano all’esterno; questo aiuta tantissimo la concentrazione. Se ciò non è possibile un espediente può essere quello di inserire all'interno della stanza degli elementi naturali, quindi delle piante o anche soltanto dei quadri che abbiano un disegno botanico (se non hai pollice verde puoi pensare anche a delle piante finte, nessuno qui ti giudicherà per questo!)

3 - Anche la scelta dei colori può venirci in soccorso quando non possiamo contare su una luminosità ed esposizione ottimale. E’ dimostrato ad esempio che il colore verde riduce lo stress e la frequenza cardiaca, mentre il rosso aumenta la concentrazione e l'attenzione. I colori freddi stimolano un ambiente anche più raccolto ed accogliente; quelli caldi invece esprimono convivialità e condivisione. Molto dipende dalle nostre necessità e dal nostro modo di essere. Ad esempio, se vogliamo essere più creativi, il colore blu è da prediligere; se invece abbiamo bisogno di concentrazione e di lavorare molto attentamente su un compito, il rosso aiuta maggiormente. Ovviamente io parlo di rosso o di blu, ma possiamo considerare tutte le variazioni e sfumature di quel colore.

4 - Se abbiamo bisogno di integrare la luce naturale con quella artificiale, bisogna porre particolare attenzione a come bilanciarle per creare atmosfere accoglienti e funzionali. La scelta, ad esempio, di sorgenti luminose a LED con possibilità di regolazione della temperatura del colore consente di imitare la luce naturale, creando un ambiente più confortevole e visivamente piacevole, specialmente in spazi privi di finestre o in aree che ricevono poca luce solare diretta.

5 - Un ambiente ordinato gioca un ruolo cruciale nel potenziare la produttività e nel promuovere il benessere generale. Quando lo spazio in cui lavoriamo o viviamo è organizzato e privo di disordine, il nostro cervello riesce a funzionare con maggiore efficienza. La riduzione del caos visivo aiuta a diminuire il sovraccarico sensoriale, consentendoci di concentrarci meglio sulle attività che stiamo svolgendo. Questo senso di controllo sull'ambiente circostante, inoltre, può ridurre significativamente i livelli di stress e aumentare la capacità di elaborare informazioni, portando a una maggiore produttività (banalmente non perdiamo tempo a cercare gli oggetti di cui abbiamo bisogno!). Potrebbe interessarti anche leggere questo mio articolo intitolato "Come riordinare la tua casa e la tua vita". 

Oltre ai benefici sulla produttività, un ambiente ordinato contribuisce in modo significativo al benessere emotivo e psicologico. Spazi puliti e organizzati sono spesso associati a un senso di calma e pace interiore. Quando ci troviamo in un ambiente ordinato, è più facile rilassarsi e disconnettersi dalle pressioni del lavoro o della vita quotidiana. Questa atmosfera serena favorisce una migliore qualità del sonno, riduce l'ansia e migliora l'umore generale. L'ordine nel nostro spazio personale può anche riflettere e rafforzare un senso di ordine nella nostra vita interna, offrendo una base solida su cui costruire abitudini sane e sostenere uno stile di vita equilibrato.

6 - Un ultimo consiglio affinché l’ambiente impatti positivamente sul tuo benessere fisico e mentale: se non hai la possibilità di agire su tutta la casa, parti dall’ambiente in cui spendi più tempo da sveglia e chiarisci le tue necessità. Quando si ha consapevolezza dei propri bisogni e dei propri obiettivi basta poco per rendere uno spazio più piacevole! Nel mio programma Productivity Evolution cominciamo a lavorare sulla produttività e sul benessere iniziando proprio dal conoscere se stesse e dall’ottimizzare l’ambiente che ci circonda.