8 modi per smettere di stare sulla difensiva

Quanto è difficile non prenderla sul personale quando qualcuno ci fa un’osservazione oppure una critica? Ci mettiamo subito sulla difensiva e iniziamo a giustificarci o, addirittura, ad attaccare. 

In realtà questa è una reazione del tutto naturale, che si attiva in maniera automatica quando non ci sentiamo al sicuro e proviamo la necessità di proteggere il nostro mondo interiore e le nostre credenze. 

Molto spesso non abbiamo neppure consapevolezza di reagire mettendoci sulla difensiva, anche se questo modo di rispondere racconta tanto di noi, molto più di quanto possiamo pensare.

L'atteggiamento difensivo, però, non aiuta né noi stesse né la nostra crescita personale e tantomeno le nostre relazioni. Per questo dovremmo lavorare per trovare una modalità di riposta alternativa e più salutare. E adesso ti spiego perché.

4 SEGNALI CHE DICONO CHE STAI SULLA DIFENSIVA

I motivi per cui sei ti metti sulla difensiva possono essere diversi: può dipendere dal tuo temperamento, dalla tua storia o dalla tua infanzia oppure anche da quanto lavoro hai già fatto su te stessa per rimuovere questo atteggiamento che si attiva in maniera impulsiva ed automatica.

Se non sei sicura se tendi o meno a metterti sulla difensiva quando ti senti giudicata, ti spiego come riconoscere 4 segnali che possono indicare questo tipo di reazione, così che tu possa prenderne coscienza e rimediare.

Sei difensiva quando, in una conversazione in cui ti viene fatta una critica o un’osservazione:

1. Cominci a giustificarti e ad inventare scuse per non convalidare la critica che ti viene posta; per esempio, hai fatto un errore al lavoro, magari in un report che è andato al cliente e cominci a dire che forse i dati che ti sono stati dati erano sbagliati, inizi a puntare il dito verso l’esterno o a dire al tuo capo che è successo perché ti fa costantemente fare gli straordinari. 

3. Non stai attivamente ascoltando l’altra persona, quello che sta provando a dirti, ma cerchi di trovare un modo per uscire da quella conversazione nella maniera più pulita possibile. 
4. Cominci a criticare l’altra persona per il commento che ti ha rivolto: tuo marito porta alla tua attenzione che il bucato non è stata fatto da due settimane (ponendo che nella divisione dei compiti questo spetti a te) e tu lo attacchi dicendo che lui non c’è mai e che non puoi fare tutto tu, invece di ammettere semplicemente che, si, è vero.
5.  Sposti il focus su quello che l’altra persona ha fatto di sbagliato, magari in un’altra occasione, e così finisce che entrambi vi mettiate sulla difensiva. E nessuno ne trae vantaggio. Può interessarti leggere questo mio articolo su come litigare bene 

PERCHÉ SMETTERE DI ESSERE DIFENSIVA?

Ho provato a pensare a tutte le ragioni per cui mettersi sulla difensiva è controproducente e, per chiarezza di esposizione, ho pensato di raccoglierle in due macro categorie.

• Stare sulla difensiva non aiuta le tue relazioni
• Stare sulla difensiva non aiuta la relazione con te stessa e la tua crescita 

1.  Stare sulla difensiva non aiuta le tue relazioni

Le relazioni che portano connessione nella nostra vita, che sia personale oppure professionale, sono relazioni basate sul dialogo. Se ogni volta che qualcuno ci fa notare che potremmo migliorare alcuni aspetti del nostro agire o ci dice che un nostro attegiamento li ha feriti e noi immediatamente andiamo al contrattacco senza comprendere le intenzioni che stanno alla base, come può in futuro quella persona volersi aprire nuovamente con noi, magari con vulnerabilità?

E’ indubbio che non sia piacevole o semplice ricevere ed incassare una critica ma dovremmo chiederci anche se è stato facile per la persona che abbiamo davanti portarla alla nostra attenzione: magari è un pensiero che ha avuto in testa da tempo non sapendo come formularlo per farsi ascoltare senza che ci sentissimo piccate nel vivo. Anche quello fa essere vulnerabili e reagire con chiusura mettendosi sulla difensiva farà sì che l’altro perda fiducia nella nostra capacità di ascoltare e comprendere posizioni diverse dalla nostra. Infondo questa persona, chiedendoci di migliorare alcuni aspetti di noi crede nella nostra capacità di crescere in maniera positiva. Vedere quella critica come un atto di fiducia nei nostri confronti, e come uno spunto per migliorarci, ci può aiutare ad essere meno reattivi e più mindful nell’accogliere quell’osservazione.

E invece finisce che quell’interazione si amplifica fino a diventare un conflitto che poi magari si protrae per giorni, mentre sarebbe potuto essere un bellissimo momento costruttivo di crescita.

So che ci sono persone che non sono in grado di comunicare in maniera efficace e quella comunicazione, magari più aggressiva, non ci fa sentire sicure. Quindi se ti capita di reagire in maniera difensiva in quelle situazioni accogliti e prendi nota mentale della reazione che hai avuto e di quella che avresti voluto avere, ma cerca comunque di capire come puoi fare in futuro per accogliere anche quell’attacco: coltiva empatia e lavora sulla tua comunicazione di risposta, perché il modo in cui reagisci insegna all’altra persona come tu vuoi essere trattata.

A questo riguardo ti consiglio anche di ascoltare l’episodio n.5 del Podcast di Healthy Busy Life sulla comunicazione non violenta. Puoi ascoltarlo direttamente cliccando sul link qui sotto.

2.  Non aiuta la relazione con te stessa e la tua crescita

Se spesso ti metti sulla difensiva è probabilmente perché ci sono aree della tua vita in cui ti senti insicura. Se avessi fatto un percorso di consapevolezza e avessi lavorato per rimuovere alcune delle credenze limitanti che ti tengono a terra saresti in grado di rispondere a quelle osservazioni con fermezza ed educazione, senza lasciarti ferire o instillare dubbi che non sono tuoi, anzi ringraziando quando quell’osservazione è uno sprone per migliorare e validando ulteriormente la tua posizione e i tuoi valori, anche se diversi da quelli della persona che ha avanzato la critica.

Insomma, quando stiamo sulla difensiva andiamo ad evidenziare buchi di autostima  e mancanza di chiarezza e fiducia in noi stesse ma possiamo utilizzare questa consapevolezza per poter cominciare a lavorare in maniera intenzionale su noi stesse.

Quando reagiamo in maniera difensiva, tra l’altro, l’emozione di vergogna e il senso di colpa che con quella reazione cerchiamo di coprire anziché sparire si amplifica a seguito di quell’interazione, quindi ci ritroviamo emotivamente sfinite e disallineate con la versione di noi stesse che vorremmo essere. E’ per questo che questo atteggiamento ci rallenta oppure blocca, se non addirittura ci fa tornare indietro.

Quando siamo consapevoli che la nostra posizione è allineata con la visione che abbiamo di noi stesse e della nostra vita è più semplice rispondere con autocontrollo ed empatia alle critiche che ci vengono mosse, anche a quelle non proprio edificanti. Questo equilibrio si raggiunge con un lavoro di conoscenza e crescita personale che richiede tempo e investimento, ma che ci porta vantaggi incredibili e non solo in termini di capacità di reagire in maniera adeguata a situazioni scomode. Se desideri affrontare questo cambiamento ma hai bisogno di una guida e di un sistema di supporto Academy è il programma che fa per te.   

8 MODI PER SMETTERE DI STARE SULA DIFENSIVA

1. Prendi consapevolezza del fatto che tendi a metterti sulla difensiva: nel momento in cui stai avendo quell’interazione sii mindful ed osservati. Se ti rendi conto di essere in modalità “devo proteggermi” e ti prepari ad attaccare, riconoscilo: sei ancora in tempo per cambiare il tono di quella conversazione.
2. Accogli come ti senti e chiediti perché: identifica le emozioni che senti e convalidale. Poi chiediti perché ti senti così, ricordandoti che dietro ogni comportamento difensivo c’è qualcosa sui cui lavorare.
3. Decidi di allinearti ai tuoi valori e alla tua best-self: cosa farebbe la migliore versione di te stessa in quella circostanza? Vuole mettersi sulla difensiva oppure vuole accogliere un’osservazione come uno spunto per crescere?
4. Migliora le tue skills comunicative: invece che attaccare l’altro, nonostante tu possa sentirti ferita e arrabbiata, prova ad adottare una comunicazione empatica e non violenta.
5. Cerca di anticipare quando stai per diventare difensiva: fai una lista di situazioni in cui ti capita più spesso o aree in cui ti senti più esposta.
6. Allenati ad accogliere le critiche: non sei perfetta, non lo sarai mai e non devi nemmeno aspirare ad esserlo. Puoi solo diventare la migliore versione di te stessa e, anche se non è sempre il caso, i commenti che ti vengono rivolti possono aiutarti a scoprire parti di te che non conoscevi e anche a mettere in atto cambiamenti da cui trarre beneficio. Le nostre relazioni ci danno la possibilità di crescere in modi che ci rendono più accoglienti e generosi verso noi stesse e gli altri. Puoi ascoltare le critiche altrui con apertura e curiosità, ma restare della tua opinione en non adottare i comportamenti che ti vengono suggerito. E’ tutta una questione di attitudine. Per esempio, evita di usare la parola “ma”. “Hai ragione, ma...” per giustificarti; piuttosto prova ad utilizzare domande che mostrano apertura e curiosità. Per esempio: “Se capisco quello che mi stai dicendo, tu vorresti che io facessi questa cosa in questo modo..” quella domanda intavolerà una conversazione costruttiva e potrete arrivare ad una soluzione comune insieme.
7. Prova a non prendere le cose sul personale: dare e ricevere un feedback è una skill importante, sia al lavoro che nelle relazioni e, idealmente, dovrebbe creare un dialogo con l’obiettivo di un miglioramento collettivo. Cerca di creare un ambiente in cui questo sia possibile, non prendendo ogni critica come un attacco personale e se ti senti attaccata chiediti perché.
8. Lavora su te stessa per creare sicurezza ed autostima in quell’area della tua vita in cui ti senti più fragile. Quei comportamenti difensivi spesso ci bloccano dal diventare la migliore versione di noi stesse. Coltiva il mindset della crescita, un “growth mindset”. Quando stiamo sulla difensiva riveliamo un “fixed minset”, ovvero non crediamo nel profondo in una possibilità di miglioramento per noi in quell’area.

Se ti va di approfondire su come migliorare una relazione significativa partendo da te stessa ascolta qui sotto l’episodio n.20 del Podcast di HBL.

PER CONCLUDERE

Ci sono persone e situazioni dalle quali dobbiamo difenderci perché non sono necessariamente una occasione di crescita per noi. Ma quando siamo consapevoli della nostra visione dei nostri valori e abbiamo acquisito gli strumenti di ascolto attivo, di empatia, comunicazione non violenta ecc. allora possiamo affrontare quelle situazioni traendone un vantaggio personale.

La risposta è sempre lì: lavora su te stessa e migliorerai non solo te stessa, ma anche le persone intorno a te